ISTRUZIONI PER ESEGUIRE L'ANALISI DATI DI LIVELLO1 DI SAFIRE/A 1) creare una directory base in cui mettere tutto (consigliato come nome la data, es.: ggmmaaaa) 2) trasferire nella directory base i dati di safire (sottodirectory DET1/, DET2/, FAST/ SLOW/ LOG/ e TIM/ - NB. questa ultima non e' usata dal programma di livello1 ma serve solo come archivio) 3) creare le seguenti sottodirectory della directory base: /etc /funcal /spectra /uncal 4) creare in etc/ un file di nome fft.cfg nel quale immettere le seguenti informazioni: - caratteristiche dei due rivelatori - informazioni per la calibrazione in frequenza degli spettri - lista degli spettri da utilizzare per la calibrazione in frequenza - lista delle coppie di spettri da utilizzare per la calibrazione radiometrica (per il formato utilizzare il file di esempio fft.cfg.template) 5) eseguire il programma transform con la seguente sintassi: transform le opzioni sono: -sw trasforma senza il despiking sul canale 1 (SW CODM) -f trasforma anche interferogrammi scartati (es.: shutter chiuso) opzioni, primo interferogramma e ultimo interferogramma sono facoltativi (se si omettono gli ultimi due valori, trasforma tutto quello che trova fino a questo punto nel file fft.cfg e' richiesta solo la prima parte, riguardante le caratteristiche dei rivelatori 6) per eseguire la calibrazione bisogna aggiungere in fft.cfg le informazioni sugli spettri da usare per calibrare e sulle righe di cui e' nota la frequenza centrale, dopo di che si esegue il programma calibrate con la sintassi: calibrate le opzioni sono: -bt calibra in termini di brightness temperature (altrimenti in radianza) per quanto riguarda primo e ultimo interferogramma vale quanto detto sopra ------- Alla fine di tutto cio' si avra': a) gli spettri calibrati in /spectra/ b) le funzioni di calibrazione e i dati sulla calibrazione in frequenza in /funcal/ c) gli spettri non calibrati in /uncal/ d) informazioni sul processo di analisi in /etc/ (in particolare nel file fft.log Per visualizzare gli spettri non calibrati (e qualsiasi cosa in formato xy) usare il comando: xlook -xX -yY sostituendo X con il numero della colonna contenente i dati x e Y con il numero della colonna contenente i dati y ------- Per analizzare gli housekeeping si usa il programma slow slow int1# [-e int2#] [-i] -y hsk1# [-y hsk2#...] int1# e' il numero dell'interferogramma di cui si vuole plottare gli housekeeping, se si fornisce anche l'opzione [-e int2#] si analizzera' un intervallo di interferogrammi da int1# a int2#. l'opzione -i fornisce un solo valore medio associato ad ogni interferogramma invece che tutti i valori dell'housekeeping prescelto acquisiti durante l'interferogramma (gli interferogrammi) selezionati. per finire con -y seguito dal numero dell'housekeeping si selezionano gli housekeeping da plottare (se ne puo' selezionare un numero arbitrario). l'output e' su stdout, per cui se si vuole plottare su un file si aggiunge alla linea di comando la stringa "> nomefile" che redirige stdout sul file di nome nomefile. l'elenco degli housekeeping con i numeri e' nel file slow.dat (in /usr/local/bin). Per analizzare i fast housekeeping esiste un programma (fast), ma l'unica applicazione e' per il roll per cui esiste uno script dofast che crea un file con i dati sulla accuratezza della correzione del roll: dofast questo script crea in /etc un file di nome fast.log con il seguente formato: int# |a-d| d sd maxd |err| e se maxe ... ... ... ... ... ... ... ... ... int# e' il numero dell'interferogramma, d il valor medio della differenza fra roll UCSE e roll di SAFIRE (da RSCD) durante l'interferogramma, sd la standard deviation e maxd il massimo scarto, sempre durante l'interferogramma. e e' il segnale di errore dello specchio di limb scanning (lo scarto fra posizione voluta e posizione ottenuta), sempre mediato nell'interferogramma. se e maxe sono standard deviation e scarto massimo. ------- Per finire, per creare il file delle sequenze per il livello due c'e' un programma di nome l15: l15 [-f int1#] [-e int2#] [-c offset] se non si indicano con -f e -e il primo e l'ultimo interferogramma lui li analizza tutti. con -c seguito dal valore dell'offset impostato a terra si esegue la correzione del roll (non necessario se non in caso di malfunzionamento del sistema RSCD)